(Myrtaceae) Arbusto sempreverde originario della Nuova Zelanda, dal portamento eretto, allargato, con chioma molto densa e ramificata; le foglie sono ovali, di colore giallo all'nterno e bordate di verde.In primavera, producono infiorescenze terminali costituite da fiori di colore rosso dall’aspetto piumoso, formati da stami lunghi 3/4 cm.Questi cespugli hanno uno sviluppo abbastanza lento e possono essere impiegati sia singolarmente che per grandi siepi.
EsposizioneDa porre in luogo soleggiato o a mezz’ombra, dove goda di almeno alcune ore al giorno di luce solare diretta. Queste piante temono il freddo intenso da cui vanno riparate, mentre resistono molto bene all’esposizione alla salsedine. IrrigazioneLe irrigazioni devono essere regolari considerando che, come il Metrosideros excelsus, ha bisogno di un terreno umido per poter crescere meglio. Da marzo ad ottobre annaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, nella stagione invernale le irrigazioni vanno diradate ma mai completamente sospese. Prestiamo particolari cure alle piante da poco poste a dimora; nel corso degli anni gli alberi sviluppano un apparato radicale cospicuo e necessitano di annaffiature abbondanti solo se il clima è particolarmente siccitoso. Terreno consigliatoIl Metrosideros Kermadecensis preferisce terreni sciolti e ben drenati, specifici per piante acidofile, che non permettono il ristagno dell’acqua, molto sofferto da questo tipo di piante. Gli esemplari in vaso vanno rinnovati ogni 2-3 anni per permettere un corretto sviluppo dell’apparato radicale. ConcimazioneAll’inizio della primavera fornire alla pianta del concime a lenta cessione, praticare una seconda concimazione in autunno. MalattieCon l'innalzarsi delle temperature diurne, all'inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall'elevata umidità ambientale.