(Rosaceae) Arbusto o piccolo albero sempreverde, che può raggiungere un’altezza di 5 metri e più; si tratta di un ibrido creato in Nuova Zelanda, le piante utilizzate per l’ibridazione sono la photinia glabra, originaria del Giappone, e la photinia serrulata, originaria della Cina. Si tratta di un arbusto resistente di rapido accrescimento, tondeggiante, frondoso, con fusti sottili e ben ramificati; le foglie sono ovali o lanceolate, di colore rosso rubino quando germogliano, che diventano poi verde scuro; anche durante l’autunno e l’inverno alcune foglie possono assumere colorazione aranciata.All’inizio della primavera produce numerosi piccoli fiori bianchi, riuniti in grappoli o corimbi, delicatamente profumati. In estate sulla pianta è possibile vedere alcune piccole bacche rossastre.Queste piante vengono molto utilizzate per le siepi, anche per siepi miste ad arbusti di colore verde per creare un effetto cromatico grazie alla sua forte colorazione, oppure vengono utilizzate come esemplari singoli o a gruppi.
EsposizionePorre a dimora in luogo soleggiato o anche a mezz’ombra; le photinie non temono il freddo e neanche il caldo afoso di luglio ed agosto, sopportano bene la siccità, anche se soffrono gli sbalzi di temperatura eccessivi che possono provocare la caduta delle foglie. Sono molto adatte all’arredo urbano, poiché non vengono rovinate dalle polveri o dall’inquinamento. IrrigazioneGli esemplari giovani si annaffiano sporadicamente da marzo ad ottobre; le piante a dimora da anni possono accontentarsi delle piogge, se abbondanti, anche se è bene annaffiare in caso di prolungata siccità. Terreno consigliatoPossono svilupparsi anche nella comune terra di giardino, ma prediligono terreni fertili, soffici e soprattutto ben drenati, in quanto temono i ristagni idrici, se necessario, aggiungere alla terra del giardino della sabbia di fiume per migliorare il deflusso dell’acqua. ConcimazioneA fine inverno interrare ai piedi della pianta del concime a lenta cessione bilanciato. MalattieSpesso gli afidi si annidano sulle giovani foglie o sui grappoli di fiori, quindi trattare con prodotti specifici. Eccessi di annaffiature o un terreno scarsamente permeabile possono favorire l’insorgenza di marciumi radicali.